Il termine zaffiro contraddistingue una varietà blu-azzurra del corindone. Gli zaffiri possono avere, tuttavia, i colori più diversi, dal rosa all’arancio, al porpora, al verde, al giallo fino al bianco incolore.
Il nome di questa pietra deriva probabilmente dal termine greco sappheiros, “azzurro”, oppure dall’ebraico sappir, “la cosa più bella”.

In natura si trova sotto forma di rocce metamorfiche (quelle cioè che si formano, all’interno della crosta terrestre da una serie di trasformazioni mineralogiche e strutturali in risposta a un determinato ambiente fisico) derivanti da rifusione di un micascisto, di una quarzite o di un calcare, in magmi poveri di silice e nei loro rispettivi depositi alluvionali. I giacimenti più importanti sono quelli australiani, dello Sri Lanka, della Birmania e della Thailandia.

Il taglio più diffuso dello zaffiro è quello sfaccettato ovale o tondo, tuttavia è possibile trovarlo anche in altre tipologie, come quella a cuore o a baguette, oppure a cabochon. Tra le gemme di dimensione eccezionale più celebri, va citato lo “Star of India”, di 563 carati, conservato presso il Museo di Storia Naturale di New York.
Zaffiro Blu
L’esemplare di zaffiro più noto e famoso è quello blu, colore evocato peraltro dal suo nome latino, che lega indissolubilmente la gemma a questa colorazione. Le tonalità di blu cambiano a seconda dei giacimenti dove viene estratto. Ad esempio gli zaffiri del Kashmir e Birmania sono di un blu profondo; quelli del Madagascr e Sri Lanka hanno una gamma di colori che va dall’azzurro al blu scuro. L’intensità della colorazione incide sul prezzo: se il blu dello zaffiro si presenta pallido, il prezzo scende. Lo zaffiro è una pietra molto pulita, anche se la presenza di alcuni ‘fili’ che lo attraversano possono aumentare il suo valore, come nel caso dello zaffiro stellato.
Zaffiro Rosa
Particolare e rarissimo è lo zaffiro di colore rosa-arancione, chiamato Padparadscha (dal singalese ‘fiore di loto’). Il nome è orientale perché inizialmente l’estrazione di questo esemplare era possibile solo in Asia. Questa è una varietà molto rara e per questo motivo ha poco mercato, anche se, quando si affaccia alle vendite, raggiunge prezzi elevati. A determinare il valore sono il colore, la luminosità, la misura e la limpidezza.
Zaffiro Giallo
Questo zaffiro è poco trattato ed ha un colore pallido, che mediante un processo di riscaldamento può intensificarsi in modo da risultare più brillante. Questa pietra dura è importante nell’astrologia indiana e viene chiamata Pukhraj (ovvero pietra gialla). Allo zaffiro di colore giallo venivano attribuite proprietà virtuose: si credeva che dirigesse la luce, la pace e la saggezza verso chi lo portava. Gli induisti la considerano la gemma del pianeta Giove.
Lara Scanu