“Amo il presepe come esperienza di qualcosa che, più ne indago l’inesprimibile, più trovo verità, più divento infantile e ingenua, e più rinasco”
Il 20 dicembre 2018 presso il Museo Novecento è stata inaugurata, presso il nuovo spazio espositivo Room, una mostra dedicata a Maria Lai, una delle più importanti artiste italiane del XX secolo. A quasi cento anni dalla nascita il museo rende omaggio a questa protagonista silenziosa dell’arte contemporanea, con la mostra “L’anno zero” dedicata ai presepi in terracotta, pietre, stoffa e legno, uno dei temi più cari all’artista.
Nel corso della sua lunga vita, l’artista sarda si è dedicata ad una intima e personale ricerca sulla poesia dell’esistenza e in particolare sulla povera immagine della nascita del Messia e delle iconografie che si collegano a questo episodio sacro, come le adorazioni di pastori e Magi, dove il simbolo religioso si intreccia con una dimensione che si muove tra favola ed epica, tra terra e cosmo, tra umano e divino. Dalle mani di Maria Lai nascono piccoli monumenti di arte povera che trasudano il desiderio di pace e di fratellanza. Ogni presepio è un’unicum che non si ripete mai, rinnovandosi nella sua sempre tradizionale raffigurazione che discende dalla trama evangelica, consentendo allo spettatore un’esperienza di avvicinamento al sacro e la presenza alla manifestazione di Dio tra noi.
L’esperienza della riproduzione della natività di Cristo rappresenta per l’artista l’infanzia, quell’epoca della vita che sappiamo non essersi mai conclusa e mai compiuta, quasi mai completamente insoluta, e la sua dimensione in bilico tra favola e storia, tra miracolo e quotidiano sovverte a tal punto l’ordinario da esercitare un fascino magico che ci induce a perpetuare la tradizione della ricostruzione e messa in scena di quel momento tanto sacro, quanto consueto, ogni anno, sebbene attraverso diverse forme espressive.
“Amo il presepe per l’attualità delle sue migrazioni verso mete improbabili”
Informazioni in breve:
Maria Lai. L’anno zero
Firenze, Museo del Novecento, 20 dicembre 2018 – 28 marzo 2019
A cura di Sergio Risaliti
Per informazioni: http://www.museonovecento.it/mostre/room-maria-lai-lanno-zero/
Lara Scanu