I Bulgari, famiglia di origine rumena, più nello specifico proveniente dal piccolo villaggio dell’Epiro chiamato Kalarites, ebbe come capostipite Sotirio(1857-1932), il quale iniziò la produzione di oggetti di pregio con manufatti in argento: egli decise di lasciare l’Epiro per l’Italia, con la speranza di trovare fortuna; il suo viaggio ha una prima tappa a Napoli (1881), da cui nel 1894 raggiunge Roma, anno in cui probabilmente fonda il suo marchio.
E’ proprio a Roma, grazie anche al suo socio Demetrio Kremos, che ottenne la vetrina giusta per raggiungere la notorietà di cui vive ancora oggi e, dopo pochi anni, riuscì ad aprire il suo primo atelier in via Sistina e, nel 1895, quello storico di via Condotti 28, che fu il fulcro della creatività della casa di produzione.
Grazie a questo primo successo, Sotirio, nei primi anni del Novecento, decise di utilizzare, oltre l’argento, materiali più preziosi, come l’oro ed il platino, arricchendo il tutto con l’introduzione di pietre preziose, come smeraldi e diamanti, e realizzando vere e proprie opere d’arte.
Sotirio e sua moglie Elena ebbero molti figli, ma le sue orme furono seguite particolarmente, da Giorgio e Costantino.
A partire dagli anni Cinquanta, il marchio “Bulgari” entra a far parte del mondo dello spettacolo: con l’insediamento di Cinecittà, numerose personalità del cinema,come Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Elizabeth Taylor, Marlene Dietrich, Clark Gable, Gary Cooper, Audrey Hepburn, Romy Schneider e molti altri, sfilarono indossando gioielli di questa casa ed consentendo un ulteriore accrescimento di notorietà per la maison, che ebbe la sua espansione a livello internazionale, con l’apertura di negozi a Parigi, New York, Ginevra e Montecarlo, tra gli anni Settanta e gli anni Novanta.
Nel 1984, l’azienda viene presa in carico da Paolo, Nicola Bulgari e Francesco Trapani, nipoti di Sotirio, ed è proprio grazie a quest’ultimo che, nel 1993, l’azienda entra anche nel mondo dei profumi, introducendo una linea di fragranze Bulgari.
Nel 1995 la società fa il suo ingresso nella borsa italiana e nel 1998 introduce la produzione di accessori di cuoio ed una linea di occhiali, incrementando non solo la notorietà, ma riuscendo anche ad imporre un marchio di ancor più prestigioso lusso sul mercato mondiale.
Lara Scanu