Una recente ed interessante mostra vede come protagonista Carlo Scarpa, architetto e designer veneziano (1906-1978), e la sua produzione artistica in vetro, relativa al periodo 1925-1931.
A fare da cornice all’esposizione, a cura di Marino Barovier con Alba Di Lieto e Ketty Bertolaso, il Museo di Castelvecchio, ente museale con sede nell’antico castello veronese del XIV secolo fondato da Cangrande II della Scala e che nel corso dei secoli, a seguito di diverse trasformazioni funzionali, giunse al definito passaggio da caserma a museo nel 1923.
La mostra mette insieme la produzione vetraria di Scarpa e i disegni provenienti dall’archivio di Giacomo Cappellin, a cui le opere in esposizione si riferiscono. Va ricordato che Cappellin fu il fondatore della famosa vetreria artistica M.V.M. Capellin & C. con sede a Murano (Venezia), di cui Scarpa divenne direttore artistico nel 1926.
Le opere sono esposte nelle vetrine disegnate dallo stesso Scarpa nel 1960 in occasione della mostra sui cento anni del vetro veneziano Vetri di Murano 1860-1960 curata da Astone Gasparetto ed organizzata presso il Palazzo della Gran Guardia. L’allestimento è caratterizzato da una sequenza di forme e di colori che costituiscono una vera e propria svolta del design italiano, utilizzando tecniche tradizionali e rivelandosi quanto mai innovativo.
Carlo Scarpa. Vetri e Disegni. 1925-1931 è una mostra che ha il merito di far scoprire al pubblico una sorprendente personalità artistica e il suo lavoro nella città lagunare, che ha fatto della lavorazione del vetro uno dei suoi tratti più peculiari.
Il catalogo è edito da Franco Cosimo Panini.
Per informazioni sull’esposizione: https://museodicastelvecchio.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=65968
Per l’Archivio Scarpa: https://museodicastelvecchio.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=42971&tt=museo
Ilaria Esposito