Luogo costruito letteralmente per schivar la noia, dobbiamo la sua costruzione ad Alberto V d’Este nel 1385 e fa parte del sistema delle Delizie estensi, residenze appartenute principalmente agli Este e destinate sia all’ozio sia agli uffici politico-amministrativi. La sua forma attuale è in gran parte dovuta alla volontà di Borso d’Este, che ampliò e decorò il palazzo in occasione della sua nomina da parte dell’imperatore Federico III d’Asburgo a duca per i feudi imperiali di Modena e Reggio Emilia (1452) e da parte di papa Paolo II a primo duca di Ferrara (1471). La facciata principale è campeggiata dall’imponente portale marmoreo, realizzato nel 1470 da Ambrogio di Giacomo da Milano e Antonio di Gregorio, è coronato dallo stemma estense e dall’impresa dell’unicorno, animale mitico rappresentativo delle virtù ducali.
Video sulla storia costruttiva del Palazzo: https://www.youtube.com/watch?v=lfJ8DjDjDuU
Così che nasce il progetto iconografico del ciclo di affreschi del Salone dei mesi, che mostra tutta la complessità della cultura umanistico-rinascimentale ferrarese.
Le quattro pareti della grande sala erano divise in 12 pannelli, solo 7 dei quali sono interamente leggibili e, nella loro interezza, dispiegavano davanti agli occhi del visitatore, un vero e proprio calendario annuale: in alto, troviamo i trionfi delle divinità pagane, nel registro mediano troviamo i decani (demoni tutelari di ogni decade del mese secondo la tradizione astrologica araba ed egiziana), nel registro inferiore, scene dalla vita della corte di Borso d’Este.
Di questo capolavoro suggeriamo l’interessante approfondimento di Giovanni Sassu, conservatore di Musei Civici d’Arte Antica di Ferrara, portando il visitatore virtuale alla scoperta dell’arte attraverso quello che sarà un appuntamento settimanale dal titolo “Anatomia di un dettaglio”. E’ proprio il dettaglio ad essere al centro di questo virtual tour alternativo, che fornisce, a differenza di altri prodotti di questa tipologia presenti in rete, un prezioso racconto dell’opera d’arte attraverso una lente d’ingrandimento, un focus diretto su elementi che spesso sfuggono all’occhio “inesperto” del visitatore.
In questo modo, ci si addentra alla scoperta dell’arte non più da pigri osservatori della magnificenza antica, che spesso si fermano all’apparente bellezza delle immagini, ma la si indaga per comprenderne il suo più profondo significato, in molti casi celato dietro piccole figure per i più scontate o, in altri casi, simboli enigmatici che attendono solo di essere decifrati. Il dettaglio proposto nel primo filmato si trova proprio all’interno del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia. Volgiamo il nostro sguardo in direzione della parete Est della Sala, alla rappresentazione del mese di Aprile, e addentriamoci tra le figure e i colori, opera degli artisti ferraresi.
Video descrizione #1: https://www.youtube.com/watch?v=pLle_PuSg1s
Video descrizione #2: https://youtu.be/t-H3Y-vkmjY
Il web offre anche la possibilità di visitare il Salone dei Mesi e altre splendide opere in completa autonomia, in modalità Street View, con l’aggiunta di “storie” che forniscono una spiegazione sull’opera trattata e sulla sua genesi: parliamo di Google Art & Culture, un interessante servizio della piattaforma Google che si presenta come un vero e proprio museo digitale, raccogliendo un immenso patrimonio di opere d’arte da tutto il mondo e fornendoci anche informazioni sui luoghi d’interesse culturale più vicini a noi, pagine dedicate e “storie” che raccontano in pillole le bellezze del nostro patrimonio artistico.
A questo progetto hanno partecipato proprio i Musei Civici d’Arte Antica di Ferrara, mettendo a disposizione approfondimenti sul patrimonio dell’istituzione museale corredati da foto ad altissima definizione per vedere nel dettaglio, ognuno dal proprio dispositivo, i meravigliosi dettagli delle opere ferraresi.
Per il viaggio interattivo nel Salone dei Mesi; https://artsandculture.google.com/exhibit/il-salone-dei-mesi-di-palazzo-schifanoia/3gLCfZgiGsJhIA
Per la visita in modalità street view del Salone dei Mesi: https://artsandculture.google.com/streetview/il-salone-dei-mesi-di-palazzo-schifanoia/gAH4CgSL_h7hiQ?sv_lng=11.62903819504445&sv_lat=44.83054034630717&sv_h=87.95&sv_p=0&sv_pid=kFPAavBKY6sAAAQrBk2CwQ&sv_z=1
Ilaria Esposito
Lara Scanu