CulturaFuoriPorta. Il cammino di San Francesco e le meraviglie della Valle Reatina

Cartina-Via-di-Francesco

Un santo e una strada che unisce tutto il centro Italia, si tratta di Francesco e del suo Cammino che parte dalla Valle Santa reatina ed arriva fino ad Assisi.
La Valle Santa fu uno dei luoghi più amati da San Francesco che qui scrisse la Regola dell’Ordine dei Francescani e, probabilmente, in questi boschi pieni di quiete, scrisse anche il Cantico delle Creature.
Compì parecchie opere in questo periodo che va probabilmente dal 1209 al 1226 (soggiornò nel reatino in due periodi distinti che abbracciano quel ventennio), ricordiamo il primo presepe della storia a Greccio, dove fondò anche il santuario, e ne costituì e costruì altri tre a Poggio Bustone, La Foresta e Fonte Colombo.
Altri luoghi d’interesse lungo il Cammino di Francesco sono Rivodutri dove si trova l’Abbazia di San Pastore, la Faggeta di San Francesco e la Riserva Naturale dei laghi Lungo e Ripasottile.
Il percorso è l’ideale per fuggire dal caos cittadino e dall’afa estiva poiché la faggeta offre riparo e frescura e nonostante Rieti sia famosa per essere la città più calda d’Italia a causa della sua posizione geografica in una conca. Il Cammino regalerà a tutti gli avventurieri ombra, pace e tranquillità, anche per chi preferisce la bicicletta, il cavallo o la macchina. Le ampie vallate, anche in altura, offrono invece panorami mozzafiato sulla valle del Velino che attraversa tutto il territorio e che permette la presenza di una ricchissima biodiversità.
Il sistema del Cammino rispecchia in parte quello di Santiago, cioè ad ogni viaggiatore viene rilasciato un passaporto in uno dei quattro santuari a scelta e questo dovrà essere completato con i timbri dei luoghi visitati: un encomio speciale va a chi completa il percorso in due o più giorni, sarà infatti possibile ritirare l’Attestato del Pellegrino presso l’ufficio del Cammino di Francesco (Rieti- Via Cintia 87).

Poggio-Bustone-Santuario

Di seguito l’elenco delle tappe del Cammino:
-da Piediluco al Santuario di Poggio Bustone passando per il Faggio di San Francesco
-dal Santuario di Poggio Bustone passando per il santuario de La Foresta (Rieti)
-da Rieti al Santuario di Fonte Colombo fino al Santuario di Greccio
-dal Santuario di Greccio al Santuario di Poggio Bustone (la città di Lucio Battisti!)

Il Cammino fa parte di un più ampio percorso che accompagna il pellegrino fino a Roma (a Nord invece conduce fino ad Assisi):
-dalla statua di San Francesco a Rieti al borgo medievale di Poggio san Lorenzo (la città del Ratto delle Sabine!)
-dalle Cave di Poggio Moiano all’abbazia di Farfa (dove verrete accolti dai frati trappisti!)
-dall’Abbazia di Farfa ad Acquaviva di Nerola
-da Piazza Madonna delle Grazie a Ponticelli di Scandriglia, fino a Monterotondo
-dal duomo di Monterotondo alla chiesa dei SS. Angeli Custodi a Monte Sacro
-da Piazza Sempione a Monte Sacro, fino alla basilica di San Pietro a Roma
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Il reatino è un territorio molto accogliente e ricco di storia, preromana ma anche recente, è ad Antrodoco infatti che si svolse la prima battaglia del Risorgimento italiano, a pochi km da Rieti.
Enclave sabina nel Lazio, l’Umbilicus Italiae divenne romana solo nel 290 a.C., fu spartiacque tra lo Stato della Chiesa e il Regno di Borbone e fu spesso sede papale!
Visitare il reatino in estate significa prendere parte alla vita di una delle province con più sagre d’Italia! Luglio e agosto vedono infatti lo svolgersi di “Rieti Cuore Piccante”, la Fiera Internazionale del Peperoncino (29 agosto -2 settembre) e la “Sagra degli Spaghetti all’ Amatriciana” che si svolgerà regolarmente nonostante le difficoltà (30-31 luglio e 1° agosto ad Amatrice) e delle sagre di tante piccole realtà cittadine e paesane che accolgono volentieri il viaggiatore e soprattutto il pellegrino dato che oltre che di cibo, si tratta di paesi tutti allo stesso modo ricchissimi di cultura e spiritualità, dall’età del ferro ad oggi.

Rieti_05b_SanFrancescoPiazzaVittori
Tanti sono anche i luoghi d’interesse “profani”, la casa di Lucio Battisti a Poggio Bustone e la sua statua sulla piazza, il meraviglioso Giardino Faunistico di Piano dell’Abatino vicino a Poggio San Lorenzo… fate attenzione alle scimmie! Qui troverete tantissimi animali, anche esotici, e molti autoctoni in fase di recupero oppure impossibilitati ad essere reintrodotti in natura.
Un viaggio dalle infinite sfumature aspetta chiunque vorrà visitare la piana reatina tra folclore, ottimo cibo, celebre olio e luoghi straordinari visitati prima di voi nientemeno che da San Francesco!

 

Arianna Santini

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