Aprirà il prossimo 25 marzo a Comacchio, presso la neoclassica cornice dell’Ospedale degli Infermi, progettato dall’architetto ferrarese Antonio Foschini, il Museo Delta Antico, importante progetto di ricostruzione dell’identità artistico – culturale del patrimonio delle popolazioni del delta del Po.
Oltre 2000 reperti archeologici accompagneranno i visitatori alla scoperta dell’evoluzione territoriale di questa zona della Pianura Padana in dialogo serrato con il suo fiume, in un percorso dall’antichità al Medioevo, attraverso le civiltà preistoriche, l’antica città di Spina e l’età romana, giungendo fino al moderno insediamento di Comacchio, anche mediante di innovative tecnologie digitali che creeranno percorsi visivi, uditivi e anche olfattivi, che saranno di notevole impatto per i visitatori.
Oltre al museo, che nella sua struttura architettonica è una delle massime espressioni del riformismo pontificio settecentesco,presso Palazzo Bellini, fino al 2 maggio, sarà possibile visitare l’esposizione “Lettere da Pompei”, che rientra nel Protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Comacchio e il Mann (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), che prevede un impegno alla reciproca promozione tra i due musei cittadini, allo scambio di reperti per la realizzazione di esposizioni, alla condivisione di esperienze e pratiche virtuose in ambito scientifico e nella gestione di strutture museali, inaugurando di fatto un nuovo modello virtuoso di collaborazione tra grandi musei e piccole realtà espositive.
Oltre ai suoi innovativi percorsi espositivi, Comacchio, recentemente candidata nella short list come Capitale Italiana della Cultura 2018, è una delle più importanti cittadine del delta del Po, sotto il punto di vista paesaggistico e storico-culturale.
Insieme all’antico duomo di San Cassiano, progettato nelle sue forme barocche dall’architetto Angelo Cerruti, si può ammirare il suggestivo complesso dei Trepponti, realizzato nel XVII secolo dall’architetto Luca Danesi per volontà del cardinale legato Pallotta e menzionato da Torquato Tasso in un passo della Gerusalemme Liberata:
« Come il pesce colà dove impaluda / ne i seni di Comacchio il nostro mare, / fugge da l’onda impetuosa e cruda / cercando in placide acque ove ripare, / e vien che da se stesso ei si rinchiuda / in palustre prigion né può tornare, / che quel serraglio è con mirabil uso / sempre a l’entrare aperto, a l’uscir chiuso. » |
(Torquato Tasso, Gerusalemme liberata, VII, 46 |
Il Centro Visite del Parco del Delta del Po organizza delle escursioni nel parco delle Valli di Comacchio, per mostrare le pratiche di gestione della valle, della pesca e marinatura delle anguille, pesce tipico della zona.
Per informazioni:
http://www.comune.comacchio.fe.it/
https://www.facebook.com/MuseoDeltaAntico/
http://www.ferrarainfo.com/it/comacchio/comacchio
Lara Scanu