InMostra. Carla Accardi

La prestigiosa sede del Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita una mostra monografica dedicata a una delle più importanti artiste del Novecento italiano: Carla Accardi.

A cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani, l’esposizione, aperta dal 6 marzo al 9 giugno 2024, è stata ideata in occasione del centenario della nascita pittrice trapanese, nata Carolina Accardi il 9 ottobre del 1924. A partire dal 1947 è stata una delle principali promotrici dell’astrattismo italiano e fondatrice negli anni Settanta del movimento Rivolta Femminile.

In mostra sono testimoniate tutte le fasi della brillante carriera della pittrice, romana di adozione, a partire dagli esordi insieme ai compagni di Forma (gruppo composto, oltre a lei, da Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato e Wladimiro Tulli, dove si voleva trovare una terza via tra l’astrattismo e il realismo imperanti in Italia), la svolta della pittura in bianco e nero e le successive sperimentazioni cromatiche con il sicofoil (materiale plastico semirigido utilizzato dalla Accardi tra gli anni Sessanta e Settanta), le opere degli anni Ottanta, ben rappresentate in mostra dalla ricostruzione della sala allestita dall’artista nella Biennale di Venezia del 1988, fino alle destrutturazioni del suo stesso linguaggio portate avanti tra gli anni Novanta e il Duemila.

Il percorso espositivo pone in evidenza alcuni dei più interessanti aspetti che attraversano tutta la produzione dell’artista, a partire dal fondamentale lavoro sui contrasti, per poi passare alla scelta fortemente identitaria di esprimersi attraverso un segno, modificato e reinterpretato continuamente a seconda dei rapporti con lo spazio, il colore e la superficie.