
La mostra, curata da Maria Grazia Branchetti, Fabio Benedettucci e Marco Pupillo, espone circa cento oggetti, dai grandi arredamenti ai piccoli gioielli, in gran parte provenienti dalla collezione Ars Antiqua Savelli, ma anche facenti parte del nucleo del Museo Napoleonico stesso, che accoglie l’esposizione.

Il percorso espositivo si snoda su sei nuclei tematici, dall’invenzione all’affermazione della tecnica lungo il XVIII secolo per l’opera di varie maestranze, tra cui il fornaciaro Alessio Mattioli e il mosaicista Giacomo Raffaeli, passando per la descrizione della notevole diffusione delle botteghe specializzate nell’Urbe (ben 68 nel solo tridente); si succedono quattro sezioni dedicate alle “Vedute di Roma”, affiancate dalle opere grafiche da cui derivano i mosaici, alle “Vedute simboliche di Roma”, in cui si trovano gli echi della grandezza storica della città eterna, ai “Tavoli”, che sono tra gli arredamenti più decorati con questa tipologia di tecnica ed oggi custoditi nei più grandi e importanti musei del mondo, ai generi pittorici di queste opere musive (dalle cosiddette scene di genere alle rappresentazioni di brani della vita quotidiana nello Stato Pontificio), alla conclusiva sezione sulla collezione del museo ospitante.

Informazioni in breve
Minute Visioni. Micromosaici romani del XVIII e XIX secolo dalla collezione Ars Antiqua Savelli
Museo Napoleonico, Piazza di Ponte Umberto I, Roma
25 giugno – 31 dicembre 2016
Ingresso gratuito
Catalogo edito da Gangemi Editore (costo € 40,00)
Lara Scanu